Le persone con SMS possono avere risposte insolite agli input sensoriali.
L’input sensoriale può provenire da molti aspetti diversi dell’ambiente inclusi rumori, odori, suoni, luci e immagini, sapori, consistenze e sensazioni. L’input sensoriale è anche coinvolto nell’equilibrio e nella coordinazione. Uno studio su bambini con SMS ha scoperto che differiscono nel loro profilo sensoriale da altri bambini (sia quelli con che senza disabilità intellettiva), suggerendo che i problemi sensoriali sono una caratteristica specifica della sindrome.
Problemi e comportamenti sensoriali:
I problemi sensoriali possono essere più pronunciati nelle persone con SMS che hanno difficoltà relative al disturbo dello spettro autistico (ASD), dove le differenze sensoriali sono comuni, tuttavia le persone senza ASD possono anche mostrare preferenze sensoriali specifiche. Le difficoltà nell’elaborare l’input sensoriale possono essere descritte come problemi di “integrazione sensoriale”. La differenza sensoriale può includere la ricerca o l’evitamento della stimolazione a seconda della singola persona oltre che da comportamenti ripetitivi definiti di “autistimolazione” ( dondolarsi, girare, armeggiare e masticare) molto comuni negli SMS possono fornire input sensoriali per l’individuo che li coinvolge.
Alcuni tipi di comportamento di ricerca sensoriale possono non essere appropriati o possono mettere a rischio la persona (ad esempio, mettere in bocca oggetti inappropriati). Se una persona evita un particolare input sensoriale, l’ambiente può essere adattato per soddisfare queste preferenze. L’iperacusia (estrema sensibilità al rumore) è molto comune negli SMS. Le sensibilità sensoriali possono anche avere un impatto sull’alimentazione e possono derivare o essere aggravate da differenze sensorimotorie orali nell’SMS.
Stimolazione, terapie e psicologia.
Fornire una stimolazione sensoriale con giochi e oggetti specifici (oggetti gommosi sotto forma di “tubi gommosi”, braccialetti, collane, stimolano la sensorialità attraverso la bocca) Molte scuole hanno stanze sensoriali appositamente progettate per fornire un piacevole input sensoriale, adattando l’ambiente con stimoli specifici si può trovare la giusta soluzione, ad esempio, se il rumore è avversivo, i dispositivi di protezione dell’udito potrebbero essere utilizzati in ambienti rumorosi ecc… Per gli stimoli che non possono essere evitati, possono essere utili programmi di desensibilizzazione sistematica che comportano un’esposizione graduale e sistematica a specifici stimoli avversivi. La terapia occupazionale (OT) può essere utile per le persone con SMS con problemi sensoriali.
I terapisti occupazionali possono effettuare valutazioni delle persone nel loro ambiente quotidiano, osservando le loro capacità, il loro ambiente e le attività che svolgono (ad esempio attività quotidiane come vestirsi e mangiare). Un terapista occupazionale formato nell’integrazione sensoriale può essere in grado di offrire una consulenza specialistica su questo tema. Un approccio suggerito per gestire i problemi sensoriali è una “dieta sensoriale”,ovvero, mirare a mantenere il livello di stimolazione durante il giorno, utilizzando un programma di attività pianificato su misura per la persona.
Uno psicologo clinico può anche essere in grado di fornire input, ad esempio, sulla desensibilizzazione sistematica. Se i genitori/badanti pensano che potrebbe esserci un problema con sensibilità orali e / o difficoltà sensomotorie orali che hanno un impatto sull’alimentazione, dovrebbero consultare un medico (ad esempio un medico di famiglia o un pediatra che può fare riferimento a servizi di logopedia e linguaggio).